martedì 1 maggio 2012

Oggi è il 1° Maggio ...
Navigando per i mari della rete 
l'occhio è caduto su questa vignetta:

                            Il Governo annuncia ancora tagli alla spesa sociale per circa 5 miliardi di euro. I tagli saranno indirizzati sicuramente verso la scuola, la sanità, i trasporti gli enti locali. I servizi sociali, i beni comuni già in assoluta sofferenza, troveranno la loro lenta e  inevitabile agonia grazie alle politiche di austerità volute dalla Merkel e dalla BCE e alla quali Monti si è subito genuflesso.
                   Gli acquaioli di ogni risma dovranno far i conti prima o poi col fatto che la sovranità nazionale se ne è andata a farsi benedire insieme alla democrazia e i referendum, e chi detta l'agenda politica oggi sono i mercati la BCE e il FMI.
                   Questo modello di sviluppo, non è compatibile con la democrazia, men che meno con la democrazia partecipativa a cui tanti di noi si ispirano. Bisognerebbe allargare il fronte della protesta. Non solo "acqua" dunque.
                            Oggi è il 1 Maggio e la rabbia ancora non è esplosa.

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