giovedì 31 maggio 2012


Chi desidera recarsi alla
manifestazione del 2 giugno 
col pullman dei Comitati Acqua 
della Campania e dei Cobas, si comunica 
che è necessario comunicarlo rispondendo 
al più presto a questa email, o 
telefonando al 3297745761


Il pullman partirà alle 
ore 10.00 dall'Hotel Ramada
via Galileo Ferraris 
( vicino all'INPS, e di fronte alla fermata 
della vesuviana, quella laterale).
Napoli

oppure


 Sabato
da Salerno pullman organizzato dai COBAS
Partenza ore 9.00 p.zza della Concordia – Salerno
Ore 9,30 Nocera Inf. – Sa
Contributo € 10,00 – ridotto €5,00 per studenti e disoccupati
Per adesioni 3283630786 – 3288449831

... la Repubblica siamo noi



Il materiale informativo è scaricabile dal sito del Forum


MANIFESTAZIONE NAZIONALE

Per l'attuazione del risultato referendario, per la riappropriazione sociale e la tutela dell'acqua e dei beni comuni, per la pace, i diritti e la democrazia, per un'alternativa alle politiche d'austerità del Governo e dell'Europa

Ad un anno dalla straordinaria vittoria referendaria, costruita da una partecipazione sociale senza precedenti, il Governo Monti e i poteri forti si ostinano a non riconoscerne i risultati e preparano nuove normative per consegnare definitivamente la gestione dell’acqua agli interessi dei privati, in particolare costruendo un nuovo sistema tariffario che continua a garantire i profitti ai gestori.

Non solo. Da una parte BCE, poteri forti finanziari e Governo utilizzano la crisi economico-finanziaria per rendere definitive le politiche liberiste di privatizzazione dei beni comuni e dei servizi pubblici, di smantellamento dei diritti del lavoro, del welfare e dell'istruzione, di precarizzazione dell’intera vita delle persone. Dall'altra le politiche d'austerità ridimensionano il ruolo dell'intervento pubblico per poi alimentare l'idea che la crescita sia possibile solo attraverso investimenti privati, che in realtà si appropriano dei servizi e devastano il territorio.

lunedì 28 maggio 2012



A tutti i Partiti  e Gruppi Politici di
Castellammare di Stabia

Alle Associazioni e movimenti civici e di
Volontariato della città


Castellammare di Stabia li, 28.05.12

Oggetto:      Riunione periodica dei comitati per l’acqua pubblica del comprensorio ATO3 Campania.
Domani, 29 maggio, presso la CGIL di Gragnano in Via Roma, alle ore 19,00, si terrà la riunione dei comitati per l’acqua Bene Comune. Parteciperanno tutti quei comitati che da anni si battono sull’argomento e che hanno deciso di fare fronte comune contro questa aberrazione della privatizzazione dell’acqua.
In questa riunione si discuterà di organizzazione del Forum dei comitati, delle proposte su “come ripubblicizzare, del gruppo dei Sindaci dei Comuni che sono contrari alla GORI e delle prossime iniziative da tenersi sul territorio.

domenica 27 maggio 2012


18/05/2012
di Emilio Molinari da Sbilanciamoci

Acqua, energia, smaltimento dei rifiuti: i Comuni del nord sono pronti a fondere in una grande holding la gestione di tutti i servizi essenziali per i cittadini. 
Un errore catastrofico.

Una riflessione può cominciare dal corteo romano sull’acqua pubblica e dal resoconto che ne ha fatto il manifesto del 4 maggio. Anche se oggi può sembrare piccola cosa, di fronte al terremoto delle amministrative che boccia clamorosamente il governo e l’ineluttabilità del mercato, mi convince ancora di più della necessità di sollecitare una riflessione anche sui contenuti. Il movimento romano dell’acqua si mobilita, assieme anche ai “minisindaci” dei municipi e a tutte le associazioni, contro il sindaco di Roma che sta decidendo di vendere il 21% delle azioni di Acea, l’impresa locale che gestisce l’acqua e altri servizi cittadini, perdendo la maggioranza. La mia riflessione è andata più in là: mi sono chiesto se a Milano, dove pure si sta sviluppando qualcosa di molto più grosso e di politicamente più rilevante, si è in grado di sviluppare una simile mobilitazione a favore dell’acqua pubblica. La risposta è molto deludente. Non ce la facciamo, anzi non lo vogliamo fare. Perché prima di tutto ci sentiamo dalla parte di quest’amministrazione, l’abbiamo votata e sostenuta, ne abbiamo condiviso le speranze. Il referendum le ha dato forza e la lega al nostro movimento.

sabato 12 maggio 2012

GRAZIE IDA

Ho ricevuto questa email sul mio indirizzo personale. Ho deciso di pubblicarla perchè la compagna IDA di Nocera mi ha un entusiasmato con la sua sincera passione, la sua voglia infinita di partecipazione, la sua voglia di unità e di resistenza ai privati, ai mercanti dell'acqua, facendolo nel modo più creativo e bello possibile e mettendo insieme cose e idee che erroneamente avevamo messo in un primo momento quasi in antitesi.

Grazie Ida.

Spero in una attiva collaborazione. Le tue idee sono belle e personalmente le trovo assolutamente condivisibili.

La Rete Civica ATO3 non merita divisioni. Spero che qualcuno lo capisca. C'è troppa bella gente per perdersi in inutili beghe.

(Sezione blog "Le idee di IDA)

"Premetto che ho scopiazzato in malo modo un po' ovunque dalle tavole didattiche del nazionale  e da voi perchè la goccia "young" ,anche se un po' troppo diversa dalla goccia-madre, mi fà pensare alla possibilità  di strisce- fumetto con protagonista il "gocciolino" col quale si potrebbe, attraverso le sue avventure, raccontare la storia della privatizzazione nel nostro territorio, l'ingresso della Gori, la resistenza, la nascita dei comitati e della rete ato3 e poi aggiornare le strisce in occasione degli avvenimenti tipo assemblea ato3, presidio ricorso al tar, campagna "obbedienza civile" iniziative sulla privatizzazione....ecc....insomma delle strisce story, ma molto sintetiche ed immediate!!!Naturalmente è un "lavoro" che si potrebbe fare solo grazie alla disponibilità dei  giovani disegnatori di Nola, ideatori del "gocciolino"....insomma lancio un invito a loro e alla loro creatività (largo ai giovani di cui abbiamo tanto bisogno!!!!)...Credo che dagli esempi che allego si possa capire cosa voglio dire (naturalmente, ripeto, sono orribili, da non commentare!). In prima battuta possono essere utilizzati sul blog, sulle pagine facebook, poi se personalizzate potrebbero essere facilmente stampate (ma in tal caso progettare il fumetto in modo tale che rendano anche in bianco e nero...le fotocopie a colori costano e consumano cartucce!!!) per aggiungerle ad eventuali volantini .....Non so' se sono stata chiara e magari è una delle mie idee "malsane" ma non riesco a fare a meno di proporla...chissà! Io ci provo, per l'Acqua Bene Comune!!! Invio anche un logo rotondo che racchiude un po' tutto....(ho tentato di mettere "il gocciolino" anzicchè la goccia del comitato nazionale ma non riesco!!). Non so'.........Comunque vedete un po' voi..."
Ciao Ida 



Da ATO2 ad ATO3 la canzone è sempre la stessa:
La poca trasparenza e la mancanza di democrazia.



IL  COMITATO
Acqua Pubblica-bene comune- Giugliano

D E N U N C I A

Il Comune di Giugliano continua a non dare risposte ai cittadini

Non risponde alla richiesta di accesso agli atti di questo Comitato formulata  con raccomandata A.R. del 6.3.2012

 ( di fornire i criteri di affidamento del servizio Idrico integrato  e di determinazione della tariffa)
Art. 22 L. 7 agosto 1990 n.241 e DPR 27.6.1992 n.352

Il Comitato prende atto e continua la sua battaglia
 Per
-La costruzione di una azione giudiziaria

 – la campagna di Ubbidienza Civile promossa dal Forum Italiano dei movimenti per l’acqua nel rispetto del Referendum del 12-13 giugno 2011

 Fuori l’acqua dal mercato fuori i profitti dall’acqua

mercoledì 9 maggio 2012

9 Maggio 1978
In ricordo di Peppino Impastato


Parlava Peppino Impastato. Faceva nomi e cognomi. Da palchi improvvisati, dalle colonne di piccoli giornali, dai microfoni di Radio Aut denunciava quotidianamente gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini e le complicità dei politici "amici".

La voce di Peppino. Fu la sua voce a condannarlo a morte, in un paese muto e sordo diventò un'eco assordante. La fine di Peppino arrivò il 9 maggio del 1978, cinque giorni prima della sua elezione a consigliere comunale di Cinisi nelle liste di Democrazia proletaria. Aveva 30 anni Peppino, quando il tritolo di Cosa nostra ne dilaniò il corpo. Lo fecero a pezzi sui binari della ferrovia di Cinisi. Lo stordirono, colpendolo con una pietra, poi trasportarono il corpo sulle rotaie, lo adagiarono sull'esplosivo e lo fecero brillare.

martedì 8 maggio 2012


Disarmare i mercati 
per la democrazia 
dei beni comuni 
di Marco Bersani


1. La crisi morde, attanaglia, non dà respiro. Investe l’economia e la società, l’ambiente e le condizioni di vita, la democrazia e le relazioni sociali.

La crisi rivela. Scopre la grande menzogna di quaranta anni di modello neoliberista e l’enorme espropriazione sociale messa in atto ai danni delle persone.

Allora, grazie ad una serie di innovazioni tecnologiche nel campo dell’informatica, della comunicazione e dei trasporti, l’ideologia neoliberale ha raccontato a tutti la favola oggi trasformatasi in incubo : “Facciamo dell’intero pianeta un unico grande mercato, liberalizziamo i mercati finanziari e diamo piena libertà ai movimenti di capitali; togliamo loro ‘lacci e lacciuoli’, legati a concezioni obsolete e sconfitte dalla storia, eliminiamo tutti i vincoli sociali e ambientali, e sarà il libero dispiegarsi del mercato a regolare la società, producendo un’enorme ricchezza che, se anche non eliminerà le diseguaglianze sociali, produrrà a cascata benessere per tutti”.

domenica 6 maggio 2012

In 10.000 a Roma contro Alemanno & Co.




Oltre diecimila persone hanno sfilato ieri per le strade di Roma per ribadire la volontà popolare del 12 e 13 Giungno scorso e per fermare il nefasto progetto di Alemanno di vendere il 21% delle quote di Acea, la multiutility romana di cui il Comune di Roma detiene 51%.
"Vendo Acea perchè lo impone la legge" è l'ennesima menzogna di Alemanno, "l'unica cosa che prevede la legge è rispettare il referendum" commenta senza mezzi termini Giuseppe De Marzo di A Sud; "Questa piazza pone una questione politica ed etica allo stesso tempo: chi decide riguardo ciò che interessa tutti? E dove si decide?".

La battaglia ora si sposta in Aula Consiliare dove sono stati presentati oltre 100 mila emendamenti per fermare la delibera 32 che prevede appunto la vendita delle quote azionarie detenute dal Comune di Roma. Se verranno discussi tutti gli emendamenti presentati inchioderanno il Sindaco per decine di settimane. Si spera così di arrivare alla fine del mandato di Alemanno  per vedere sfumare l'ennesimo attacco alla democrazia solo per favorire gli interessi di amici come Caltagirone.

 Oggi domenica 6 Maggio 2012
Incredibile apertura del "Corsera"
con le assurde dichiarazioni del Presidente
dell'Ente d'Ambito dopo la sconfitta al TAR

 

mercoledì 2 maggio 2012



 E nun se vonn sta!

Dopo la sentenza del TAR che riconosce le ragioni dei comitati cittadini, l'Ente d'Ambito fa appello al Consiglio di Stato. Si riparte con la lotta. Ma tanto noi non molliamo! Domani per la manifestazione Nolana saranno presentate le proposte che potete scaricare dai link sottostanti. Ci si vede domani. 
Buona lotta a tutti.





- Sintesi sentenza TAR
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- Intervista di radiowave al nostro Peppe  

martedì 1 maggio 2012

La strada per ripubblicizzare


Oggi è il 1° Maggio ...
Navigando per i mari della rete 
l'occhio è caduto su questa vignetta:

                            Il Governo annuncia ancora tagli alla spesa sociale per circa 5 miliardi di euro. I tagli saranno indirizzati sicuramente verso la scuola, la sanità, i trasporti gli enti locali. I servizi sociali, i beni comuni già in assoluta sofferenza, troveranno la loro lenta e  inevitabile agonia grazie alle politiche di austerità volute dalla Merkel e dalla BCE e alla quali Monti si è subito genuflesso.
                   Gli acquaioli di ogni risma dovranno far i conti prima o poi col fatto che la sovranità nazionale se ne è andata a farsi benedire insieme alla democrazia e i referendum, e chi detta l'agenda politica oggi sono i mercati la BCE e il FMI.
                   Questo modello di sviluppo, non è compatibile con la democrazia, men che meno con la democrazia partecipativa a cui tanti di noi si ispirano. Bisognerebbe allargare il fronte della protesta. Non solo "acqua" dunque.
                            Oggi è il 1 Maggio e la rabbia ancora non è esplosa.