domenica 27 settembre 2015

NESSUN CONFRONTO CON LA GIUNTA REGIONALE
SI RITIRI IL DISEGNO DI LEGGE CHE FAVORISCE LE LOBBY!

Leggiamo che la Giunta Regionale avrebbe fissato per lunedì 28 settembre un incontro con i Comitati per l'Acqua Pubblica per discutere del Disegno di Legge approvato dalla Giunta della Regione Campania con DGR 411 del 9 settembre 2015. I comitati per l'acqua pubblica ringraziano per l'invito ma non parteciperanno al confronto.

Il Disegno di Legge approvato dalla Giunta De Luca, al di là di marginali modifiche di facciata, ripropone esattamente lo stesso schema di governo del Ciclo Integrato dell'Acqua proposto dalla passata Giunta Caldoro e bocciato grazie alle mobilitazioni popolari del primo semestre di quest'anno. 

La Giunta De Luca ripropone l'ATO unico regionale, l'esproprio dei comuni relativamente alle competenze sull'acqua, l'assenza di istituti di democrazia diretta e partecipativa. In questo modo il Disegno di Legge della Giunta riduce gli spazi della democrazia,  accentra i poteri in capo ad organismi istituzionali ed amministrativi ristretti e/o monocratici, va verso un gestione tecnocratica ed autoritaria dell'acqua facilmente asservibile alle lobby finanziare che si muovono nel settore. In parole povere il contrario di quanto deciso con il referendum del 2011: “ Fuori l’acqua dal mercato, fuori il profitto dall’acqua”.

In campagna elettorale De Luca aveva promesso tutt'altro ma, alla prova dei fatti, ha obbedito ai diktat nazionali e dei poteri forti che hanno interessi sull'acqua ed ha proseguito sulla stessa strada di Caldoro, facendo carta straccia della stessa proposta di legge regionale presentata pochi giorni prima da alcuni consiglieri del PD.

I nostri obiettivi sono sempre gli stessi: restituire le competenze alle assemblee dei sindaci (tutti i sindaci), la costituzione di ATO di dimensioni non superiori a quelli precedenti,  la previsione di istituti di democrazia diretta e partecipativa, l'acqua pubblica. Presenteremo le nostre proposte nelle sedi competenti, ossia nella VII Commissione del Consiglio Regionale che sta discutendo della Legge di Riordino del Settore. Abbiamo chiesto per mesi il confronto con De Luca ed ora ce lo si concede quando il Disegno di Legge è stato già approvato? Non partecipiamo a falsi confronti dove tutto è stato già deciso.

Ci rivolgiamo pertanto ai membri del Consiglio Regionale di ogni schieramento perché si fermi questo scempio. Siamo coscienti che anche nella stessa coalizione di maggioranza ci sono tanti consiglieri regionali contrari al modello di governo dell'acqua proposto dalla Giunta De Luca ed è il momento che escano allo scoperto e prendano posizione. Per quanto ci riguarda da oggi parte la mobilitazione per fermare l'approvazione di questa legge.