mercoledì 27 giugno 2012



DICHIARAZIONE FINALE
SUMMIT DEI POPOLI A RIO+20


                    

 
PER LA GIUSTIZIA SOCIALE E AMBIENTALE
IN DIFESA DEI BENI COMUNI, 
CONTRO LA MERCIFICAZIONE DELLA VITA

Movimenti sociali e popolari, sindacati, popoli e organizzazioni della società civile di tutto il mondo riuniti del Summit Sociale dei Popoli a Rio+20, per la Giustizia Sociale e Ambientale, che si sono incontrati negli accampamenti, nelle mobilitazioni di massa, nei dibattiti, nella costruzione di convergenze e alternative, coscienti di essere i soggetti di una nuova relazione tra umano e umane e tra l'umanità e la natura, assumiamo la sfida urgente di frenare la nuova fase di ricomposizione del capitalismo e di costruire, attraverso le nostre lotte, nuovi paradigmi di società.
 Il Summit dei popoli è un momento simbolico del nuovo ciclo in atto, che si situa nella traiettoria delle lotte globali che producono nuove convergenze tra movimenti di donne, indigeni, afrodiscendenti, piccoli agricoltori e contadini, lavoratori e lavoratrici, popoli e comunità tradizionali, quilombolas, movimenti per il diritto alla città, religioni di tutto il mondo. Le assemblee, le mobilitazioni e la grande Marcia dei Popoli sono state momento di espressione massima di queste convergenze.

martedì 26 giugno 2012

"...la storia di questi anni è del tutto diversa da quella raccontata dai poteri dominanti..."

"... Rifiutiamo il dogma della riduzione della spesa pubblica (che è al contrario una leva necessaria proprio nei periodi di crisi economica): e rifiutiamo la regola "aurea" dell'equilibrio di bilancio.
L'analogia tra bilancio familiare e bilancio dello Stato, sapientemente ribadita da una martellante propaganda ufficiale è "una menzogna"! Il deficit pubblico serve in realtà ad alimentare la domanda che al contrario le politiche di austerità deprimono sciaguratamente..." Front de Gaouche

                                                       



                                       

... e a proposito di FED un interessante articolo di Riccardo Petrella sul "manifesto" dell'agosto 2011 finiva così:

"Non sono i conti pubblici che devono essere rimessi in ordine (dichiarazione del segretario di Stato al Tesoro degli Stati uniti del 7 agosto 2011, il quale ha volontariamente dimenticato i subprimes americani), ma i conti del capitalismo."


La grande abbuffata di miliardi della Fed
Riccardo Petrella  - 11-08-2011

Il Pil realizzato nel 2010 dai 27 paesi dell'Unione europea è stato valutato 16.106 miliardi di dollari. Quello dell'Italia 2.036 miliardi e del Belgio 461 miliardi (Fmi, World Economic Outlook Database, 2011). Ebbene, il rapporto dell'audizione effettuata sulla Federal Reserve Bank , la Banca Centrale degli Stati Uniti, per la prima volta della sua storia, dal Gao (Government Accountability Office) degli Stati uniti, reso pubblico alla fine di questo luglio, rivela un fatto a prima vista incredibile: la Federal Reserve Bank ha dato in segreto, tra dicembre 2007 e giugno 2010, a banche e imprese americane e non, prestiti per circa 16 mila miliardi di dollari senza interesse e a condizioni di rimborso del tutto fluide. Argomento: per «salvarle». 

venerdì 22 giugno 2012

Acqua marrone dai rubinetti
 allarme igienico a Nola




Acqua marrone dai rubinetti e diminuzione del flusso per migliaia di famiglie nel territorio nolano. Il movimento Città Viva denuncia l'ennesimo disservizio di Gori SpA ai danni della comunità: "Ancora una volta i cittadini senza alcun preavviso subiscono gravissime mancanze - sottolinea Gianluca Napolitano, capogruppo consiliare di Città Viva -  il fenomeno va avanti da due giorni e nessuno si è degnato di avvertire i residenti. Acqua di colore scuro e maleodorante, oltre che un ulteriore abbassamento della pressione dell'acqua che isola i piani alti degli edifici sprovvisti di autoclave. La città è abbandonata a se stessa, senza alcuna informazione né assistenza, considerate anche le elevate temperature di questi giorni non può essere ignorato il pericolo igienico sanitario. Se la situazione non si risolve immediatamente siamo pronti a rivolgerci alle forze dell'ordine per denunciare l'interruzione di pubblico servizio". 

I cittadini sono sul piede di guerra poiché, nonostante le segnalazioni, il problema non è stato affrontato e molte famiglie sono costrette ad andare avanti ad acqua minerale. Non mancano episodi di danni ai serbatoi domestici e all'autoclave delle abitazioni. In molte aree della città è psicosi per la salute pubblica visto che il disservizio non è stato segnalato e in molti potrebbero non essersi accorti del problema, continuando ad utilizzare l'acqua del rubinetto per uso alimentare. "Possiamo toccare con mano i risultati - ironizza Napolitano - della grande campagna lanciata per promuovere la qualità dell'acqua ed altri innovativi servizi, tra cui addirittura l'avveniristico servizio di chiamata telefonica automatizzato, annunciato in pompa magna dal presidente di Gori lo scorso settembre, che avrebbe dovuto avvertire ogni singolo cittadino degli eventuali disservizi e dei relativi tempi di ripristino". 

Nola, 22 giugno 2012

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Movimento Città Viva

mercoledì 20 giugno 2012



Convegno RETE CIVICA ATO3 
a Nola dopo la vittoria al TAR
Un grazie al Comitato di Pomigliano D'Arco 
per la realizzazione del video


                                            

                                      

domenica 17 giugno 2012

Da il Fatto Quotidiano del 16 giugno 2012

 Terremoto Abruzzo, i soldi degli Sms imboscati dalle banche

I circa cinque milioni di euro donati dagli italiani per "dare una mano" alla ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma del 2009, sono fermi nei forzieri degli istituti di credito. La Etimos, accusata nei giorni scorsi su alcuni blog di aver gestito direttamente il patrimonio, ci ha sì guadagnato e spiega come li ha spesi

terremotoaq_interno nuova

Gira e rigira sono finiti alle banche i 5 milioni di euro arrivati via sms dopo il terremoto dell’Aquila sotto forma di donazione. E la loro gestione è stata quella prevista da qualsiasi rapporto bancario: non è bastata la condizione di “terremotato” per ricevere un prestito con cui rimettere in piedi casa o riprendere un’attività commerciale distrutta dal sisma. Per ottenerlo occorreva – occorre ancora oggi – soddisfare anche criteri di “solvibilità”, come ogni prestito. Criteri che, se giudicati abbastanza solidi, hanno consentito l’accesso al credito, da restituire con annessi interessi. I presunti insolvibili sono rimasti solo terremotati. Anche se quei soldi erano stati donati a loro. Il metodo Bertolaso comprendeva anche questo. 

venerdì 15 giugno 2012

AEGG  .... aahhhggg!



L' Autorità Energia e Gas ora anche per l'acqua,  con il "documento per la consultazione pubblica per l'adozione di provvedimenti tariffari in materia di servizi idrici" (doc.204/2012/R/IDR)  reintroduce sotto mentite spoglie come "oneri finanziari sulle immobilizzazioni" la remunerazione del capitale investito abrogata dal secondo quesito referendario.
Si vuol far rientrare dalla finestra quello che 27 milioni di italiani un anno fa ha messo fuori dalla porta. La risposta del Forum non si è fatta attendere con il documento scaricabile qui ma anche con altre iniziative:     vedi il video

Invia anche tu una mail all'Autorità Energia e Gas: No alla truffa sul referendum!
Di seguito un breve testo da inviare ai seguenti indirizzi mail:

servizi-idrici@autorita.energia.it (ossia l'indirizzo mail per la consultazione)
ufficioSOC@autorita.energia.it  (ossia l'indirizzo mail della segreteria dell'AEEG).
Per rendere maggiormente efficace la nostra azione si propone d'inviare la mail nei giorni 18, 19, 20 Giugno.
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"No alla truffa sul referendum
 La vostra proposta sulla riorganizzazione del sistema tariffario del 
servizio idrico va ritirata perchè viola il pronunciamento referendario. 
Infatti si reinserisce sotto mentite spoglie il profitto nella tariffa del servizio idrico.
Il mio voto va rispettato
!

Firma........"

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Stamattina  15-06-2012 Marco Bersani di Attac Italia per conto del FIMA è stato all'incontro organizzato dall'AEGG. Questo il resoconto di M.Bersani

Care/i,

questa mattina ho partecipato, per conto del Forum italiano dei movimenti per l’acqua, all’incontro organizzato dall’Authority per illustrare il documento attraverso il quale inizierà il percorso per l’approvazione del nuovo modello tariffario.

I membri dll’Authority hanno pedissequamente illustrato tutti i passaggi del documento e poi è stata data la parola ai presenti.

martedì 5 giugno 2012

 LE POSTE ITALIANE CI OMAGGIANO 
DI UN FRANCOBOLLO

Le "poste Italiane" ci omaggiano di un francobollo ricordandoci che ormai a un anno dal referendum poco o quasi è cambiato sul versante acqua. 
La democrazia in Italia è sospesa. La sovranità monetaria è in mano ai criminali della finanza. Il governo è troppo preso a svuotare le tasche degli italiani e l'unica idea per far fronte ai disastri e al dolore del terremoto in Emilia (l'Aquila ormai non esiste più) è quella di consigliare (ma solo per il momento) un'assicurazione sulla casa  un pò come dire : "cazzi vostri! L'euro non paga!". 
E pensare che erano stati chiamati esimi professori a risolvere i nostri problemi. 
E allora diciamocelo!
Bisognerebbe fare una grande statua di marmo bianco al professor Monti ... 
... ma solo per vedere i piccioni cagargli in testa! W L'ITALIA!
Ferro e Fuoco




domenica 3 giugno 2012


LʼULTIMO TASSELLO DI UN MACRO STATO ASSOLUTISTICO GOVERNATO DA UNʼARISTOCRAZIA FINANZIARIA
Il MES sta arrivando 

di Paola Ghini e Valentina Serru 
Campagna “No al Patto dellʼEuro, per unʼEuropa dei Beni Comuni”



“Con il presente trattato le parti contraenti istituiscono tra loro un’istituzione
finanziaria internazionale denominata il "meccanismo europeo di stabilità" ("MES").”


Così inizia il Trattato europeo MES (Meccanismo di Stabilità Europea) firmato
da Mario Monti a Bruxelles il 2 febbraio 2012: con l’istituzione di un mostro
giuridico, ovvero un istituto finanziario intergovernativo con funzione pubblica
di governo economico sull’euro-zona, ma personalità di diritto privato con
scopo di lucro. Oggi il MES è giunto in parlamento come Progetto di Legge n.
2914. E’ nostro parere che sia necessario non ratificarlo. Dimostreremo
infatti che il MES, insieme all’altro trattato suo gemello, il Fiscal Compact,
costituiscono l’ultima tappa per la deposizione degli stati di euro-zona e loro
sostituzione con un macro-stato retto con poteri assoluti dalle èlite finanziarie,
tramite la Commissione Europea.