SAN GIORGIO A CREMANO:
Il Sindaco dice Sì all'acqua Pubblica
San
Giorgio a Cremano: il 27 luglio u.s., il Sindaco Domenico Giorgiano
dice ancora sì all'acqua pubblica e fa affiggere la bandiera dell'Acqua
per l'Obbedianza Civile, alla facciata d'ingresso della Casa Comunale.
E' il primo Comune dell'Ente d'Ambito vesuviano /sarnese a farlo.
Facciano ora lo stesso gli altri Sindaci di ato3, in particolare coloro
che, come Giorgiano, hanno aderito alla "Rete dei Sindaci per la
gestione pubblica dell'acqua e dei beni pubblici".
Ora, come atto conseguenziale, si avvii al più presto il percorso della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e degli altri sevizi pubblici locali, così come richiesto dal 61% di elettori sangiorgesi e dai 27 milioni di elettori italiani nei referendum del giugno 2011.
La Corte Costituzionale è stata chiara il 20 luglio scorso:
Ora, come atto conseguenziale, si avvii al più presto il percorso della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e degli altri sevizi pubblici locali, così come richiesto dal 61% di elettori sangiorgesi e dai 27 milioni di elettori italiani nei referendum del giugno 2011.
La Corte Costituzionale è stata chiara il 20 luglio scorso:
l'art.
4 del decreto legge 138/11 con cui il Governo Berlusconi, nonostante la
vittoria schiacciante dei referendum, reintroduceva la privatizzazione
dei servizi pubblici locali, nonchè le successive modificazioni,
comprese quelle del Governo Monti,
SONO INCOSTITUZIONALI.
Altro gesto significativo che l'Amministrazione del Comune ha compiuto, è stata l'eliminazione delle bottiglie d'acqua minerale durante i Consigli Comunali, sostituite da brocche d'acqua di rubinetto.
San Giorgio a Cremano, 30 luglio 2011
Comitato Cittadino San Giorgio a Cremano
3297745761
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