Comunicato Stampa
I Comitati dell’ATO 3:
scandalosa sentenza sulla tariffa GORI 2011. Subito la revocatoria!
scandalosa sentenza sulla tariffa GORI 2011. Subito la revocatoria!
“Dire
che siamo perplessi è dire poco.” Poche ma eloquenti le parole con cui
la Rete dei comitati per l’acqua pubblica dell’ATO 3 commenta la
sentenza n. 3219 del 2013, con cui il Consiglio di Stato ribalta la
decisione del TAR Campania.
“I
giudici si sono ben guardati dall’ entrare nel merito della legittimità
dell’aumento tariffario e si sono limitati ad affermare l’esistenza del
numero legale per la deliberazione.
Va evidenziato, infatti, che la controversia era essenzialmente incentrata sulla illegittimità nel merito
dell’aumento tariffario ( e sul punto si invita a consultare la memoria
) di talchè la ( giuridicamente ) inspiegabile omessa pronuncia del
Consiglio di Stato sui motivi di ricorso ben può essere interpretata
come un pilatesco rifiuto di decidere una questione che va ben oltre il
singolo aumento e mette in discussione la legittimità dell’intera
gestione GORI, da sempre effettuata in assenza della imprescindibile
programmazione: per questo proporremo azione revocatoria avverso la
sentenza, sperando che questa volta i Giudici abbiano la voglia ( e il
coraggio ) di affrontare il merito della questione.
Alla
luce di queste considerazioni, non possiamo non condividere
l’esultanza, smodata e forse frettolosa, del sen. Sarro, il quale
evidentemente non si aspettava una conclusione tanto “fortunata” del
giudizio”.
In
ogni caso – prosegue polemica la nota – non esulteranno gli utenti che,
grazie alla sua nuova delibera n. 17 del 29.04.2013 (approvata pochi
giorni fa, senza consultare nessuno), si vedranno arrivare bollette con
nuovi illegittimi aumenti tariffari (13,4%), pari a un esborso ulteriore
dai 35 ai 50 euro all’anno in più a famiglia.”
“Non
nascondiamo la delusione – conclude battagliera la dichiarazione dei
Comitati – ma restiamo consapevoli della forza giuridica delle nostre
ragioni: per questo, a partire dalla revocatoria della sentenza e da
altre iniziative di protesta e di proposta, continueremo ad opporci e a
denunciare in tutti i modi l’illegittimo tentativo di salvataggio della
società privata a danno dei cittadini. Chissà che la prossima volta il
senatore Sarro e la GORI s.p.a. abbiano meno fortuna.”
Rete Civica ATO3
Nessun commento:
Posta un commento