... La Ripubblicizzazione parte da Roccapiemonte
venerdì 31 maggio 2013
sabato 25 maggio 2013
Portici
Appello ai candidati Sindaci
Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
Il Comitato Beni Comuni di Portici ha
consegnato in data 20 maggio 2013 a tutti i candidati Sindaci della
Città di Portici che si presenteranno alle elezioni amministrative del
26 – 27 maggio 2013 una dichiarazione di impegno avente come obiettivo
centrale quello di ripristinare la sovranità dell’amministrazione
comunale e dei cittadini sull’acqua e sulla gestione del Servizio Idrico
Integrato (SII)
La dichiarazione di impegno è diretta
conseguenza di quanto sancito dai referendum popolari del giugno 2011 e
richiede, a chi è chiamato ad amministrare i nostri Beni Comuni, di
avviare un percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato
nei Comuni dell’ATO 3 Campania che porti alla messa in liquidazione di
G.O.R.I. S.p.a. e all’affidamento del SII ad una o più Aziende Speciali
(consortili) finalizzate alla gestione partecipata, democratica ed
efficiente del SII, fuori da ogni logica di profitto ed in attuazione
dei risultati referendari.
Con il presente comunicato il Comitato
Beni Comuni di Portici porta a conoscenza gli organi di stampa in
indirizzo, affinchè venga data ampia diffusione della notizia, che i
candidati Sindaci Enzo Ciotola, Giovanni Erra, Nicola Marrone hanno
aderito sottoscrivendo la dichiarazione di impegno pubblicandola sui
loro siti elettorali.
Informiamo altresì che dai candidati Sindaci Giovanni Iacone e Luciano Marotta non è pervenuta alcuna risposta nei tempi e nelle modalità richieste, ovvero né attraverso comunicazione diretta né attraverso gli strumenti di informazione predisposti dai rispettivi comitati per lo svolgimento della campagna elettorale.
Informiamo altresì che dai candidati Sindaci Giovanni Iacone e Luciano Marotta non è pervenuta alcuna risposta nei tempi e nelle modalità richieste, ovvero né attraverso comunicazione diretta né attraverso gli strumenti di informazione predisposti dai rispettivi comitati per lo svolgimento della campagna elettorale.
Il Comitato Beni Comuni di Portici
ritiene quanto sopra già una prima importante indicazione circa
l’orientamento ad una vera democrazia partecipativa nella politica dei
Candidati Sindaci con tutte le conseguenze che tale scelta comporterà
nell’esercizio del diritto di voto di ciascun cittadino.
giovedì 23 maggio 2013
COMUNICATO STAMPA
Nola: Distacchi illegittimi Gori, il
Comitato denuncia e chiede intervento immediato
Torna l’incubo dei distacchi
illegittimi del servizio idrico a Nola. A pagarne le conseguenze tre famiglie,
che da anni hanno intrapreso un contenzioso legale contro Gori SpA, con
soggetti portatori di handicap ed anziani gravemente ammalati. Operatori del
gestore Gori, a quanto sembra, si sono introdotti senza preavviso né
autorizzazione all’interno degli edifici che ospitano le abitazioni degli
utenti, interrompendo la fornitura dell'acqua potabile ed addirittura portando
via i contatori.
Solo successivamente i cittadini si sono resi conto
dell’incredibile avvenimento, constatando la scomparsa dei contatori, e si sono
presentati presso il locale Commissariato di Polizia per sporgere denuncia. Una
vicenda che ricorda molto da vicino l’analoga situazione vissuta poco più di un
anno fa da altre famiglie nolane, che nel giro di qualche ora si videro
riallacciare il servizio senza alcun costo. Stavolta ad essere colpito è il
centro urbano, in particolare il rione Gescal, via Senatore Cocozza e via
Principessa Margherita, in quest’ultima è intervenuta anche una volante della
Polizia per accertare i fatti e stilare una relazione. "Il comportamento
del gestore è gravissimo ed inaccettabile", stigmatizzano dal Comitato
civico per la difesa del diritto all'acqua.
Nella tarda mattinata di ieri, gli
utenti, accompagnati da una delegazione del Comitato civico, si sono recati in
municipio presso la segreteria del sindaco per invocare un intervento immediato
ed il ripristino dell’acqua.“Un modo di agire che si conferma
illegale ed incivile – denunciano i rappresentanti del Comitato - indecente il
tentativo di staccare di nascosto l'acqua a cittadini che hanno intrapreso da
anni una lotta pacifica. Il gestore non può interrompere un servizio essenziale
senza il dovuto preavviso, obbligatorio per legge, considerato tra l’altro un
comportamento scorretto e già sanzionato dall'Autorità Garante della
concorrenza e del mercato.
Ne consegue che tutti i distacchi effettuati senza
che il preavviso sia stato recapitato, sono nulli, e danno la possibilità all'
utente di richiedere il risarcimento dei danni subiti. Pertanto abbiamo chiesto
all'amministrazione comunale di prendere provvedimenti per evitare l'allarme
sanitario, anche attraverso un'ordinanza che imponga subito il ripristino delle
forniture d'acqua potabile e sospenda definitivamente ogni nuovo provvedimento
di distacco”.
Dal sindaco Biancardi, finora, nessuna concreta disponibilità ad accogliere le proposte. “Un braccio di ferro pretestuoso – sottolineano gli esponenti del Comitato – invitiamo ancora una volta le istituzioni locali ad evitare di prendere indifendibili posizioni in favore del gestore privato, ben conoscendo quale dovrebbe essere invece il ruolo del Comune in difesa dei diritti di tutti e ricordando che abitazioni senza acqua corrente non sono abitabili. Se tale comportamento dovesse proseguire rischieremmo l’emergenza igienico-sanitaria e di ordine pubblico”.
Intanto, parallelamente, i legali del Comitato hanno avviato la presentazione di un ricorso all’autorità giudiziaria per chiedere un provvedimento d’urgenza, ai sensi dell’articolo 700 del Codice di procedura civile. Mentre l’appello alla mobilitazione arriva anche ai neoparlamentari del territorio impegnati per l’acqua pubblica: Luigi Di Maio, vice presidente della Camera dei Deputati (Movimento 5 Stelle), Luigi Gallo (Movimento 5 Stelle), Massimiliano Manfredi (Partito Democratico) ed Arturo Scotto (Sinistra Ecologia Libertà). Tra i prossimi appuntamenti un incontro con il Procuratore della Repubblica di Nola, Paolo Mancuso.
Nola,
23.05.2013
Comitato
civico per la difesa del diritto all'acqua - Nola
mercoledì 22 maggio 2013
venerdì 10 maggio 2013
Buona partecipazione all'assemblea
nolana del 04-05-2013
NOLA
- Affollata
assemblea pubblica per l'“Acqua, il bene comune”, promossa a
Nola dal Comitato civico per la difesa del diritto all’acqua all’interno della
Chiesa dell’Immacolata. Soddisfazione per gli organizzatori, che hanno raccolto
il sostegno dei parlamentari neoeletti, che adesso andrà verificato nelle
azioni concrete.
Ha
tenuto banco, in
particolare, il fallimento dello sbandierato accordo per la soluzione del “caso
Nola”, siglato alcuni mesi fa da Gori, Ato3 e Comune, oltre al contestato piano
“Salva Gori” che regalerebbe ai privati risorse pubbliche regionali per 157
milioni di euro. Un progetto che suona come una beffa per i cittadini,
duramente criticato dalla Rete dei Comitati per l’acqua pubblica.
Da più parti sono arrivati, inoltre, appelli per la concreta attuazione di
provvedimenti legislativi che finalmente trasformino in realtà la volontà
popolare espressa con chiarezza dai referendum del 2011, a partire dalla dalla
Legge di iniziativa popolare presentata dal Forum italiano dei movimenti per
l'acqua e sottoscritta da oltre 700mila cittadini.
Luigi
Di Maio, vice
presidente della Camera dei Deputati (Movimento 5 Stelle), ha garantito
"pieno e limpido sostegno alla lotta dei cittadini per l'acqua
pubblica", ravvedendo la possibilità di trovare sin da subito "la
maggioranza in parlamento per approvare una legge tanto agognata dalla
cittadinanza". Sulla stessa linea anche il compagno di banco Luigi Gallo,
deputato Movimento 5 Stelle, che ha denunciato "la scelleratezza del piano
"Salva Gori" e la necessità di bloccare l'intenzione della Regione
Campania di regalare soldi pubblici al gestore privato".
Massimiliano
Manfredi, membro
della Commissione Ambiente della Camera per il Partito Democratico, ha
sottolineato la sua vicinanza al popolo dell'acqua e l'importanza di
"avviare un percorso serio per la ripubblicizzazione, per ottenere un
servizio di qualità e tariffe giuste". Arturo Scotto, deputato di Sinistra
Ecologia Libertà, ha ribadito la volontà di andare fino in fondo alla vicenda e
"lanciare una grande mobilitazione per la salvaguardia dei beni
comuni".
Dopo l'intervento di rappresentati delle associazione e dei comitati, ha concluso i lavori don Aniello Tortora, direttore diocesano dell’Ufficio Pastorale Sociale e Lavoro, Giustizia e Pace – Salvaguardia del Creato, confermando ancora una volta il ruolo della Chiesa nella attività del movimento. "Il diritto all’acqua, come tutti i diritti dell’uomo - ha sottolineato l'esponente della Diocesi - si basa sulla dignità e riveste una tale rilevanza sociale per cui gli Stati non possono demandarne la gestione ai soli privati".
Dopo l'intervento di rappresentati delle associazione e dei comitati, ha concluso i lavori don Aniello Tortora, direttore diocesano dell’Ufficio Pastorale Sociale e Lavoro, Giustizia e Pace – Salvaguardia del Creato, confermando ancora una volta il ruolo della Chiesa nella attività del movimento. "Il diritto all’acqua, come tutti i diritti dell’uomo - ha sottolineato l'esponente della Diocesi - si basa sulla dignità e riveste una tale rilevanza sociale per cui gli Stati non possono demandarne la gestione ai soli privati".
Intanto,
è stata annunciata la
ricostituzione del coordinamento di sindaci per la ripubblicizzazione del
servizio Idrico integrato nell'Ato3 Sarnese-Vesuviano. Finora ad aver
annunciato l'adesione sette amministrazioni comunali, tutte ricadenti nell'agro
nocerino-sarnese: Angri, Nocera Inferiore, Roccapiemonte, Calvanico, Castel San
Giorgio, Corbara e Fisciano.
Tra gli impegni già assunti in un documento sottoscritto dagli amministratori, innanzitutto, c'è l’obiettivo della ripubblicizzazione del servizio attraverso la liquidazione della società Gori S.p.a e la costituzione di ambiti di gestione più piccoli su scala intercomunale, che favoriscano una gestione più efficiente del bene comune acqua. Inoltre, in virtù del ruolo “ambiguo” del commissario straordinario dell’Ato, Carlo Sarro, i sindaci chiederanno una verifica sugli atti emanati fino ad oggi. In avvicinamento anche numerosi altri Comuni interessati al superamento della fallimentare gestione privata, la cui adesione verrà formalizzata nel prossimo incontro previsto per il 3 giugno a Roccapiemonte.
Tra gli impegni già assunti in un documento sottoscritto dagli amministratori, innanzitutto, c'è l’obiettivo della ripubblicizzazione del servizio attraverso la liquidazione della società Gori S.p.a e la costituzione di ambiti di gestione più piccoli su scala intercomunale, che favoriscano una gestione più efficiente del bene comune acqua. Inoltre, in virtù del ruolo “ambiguo” del commissario straordinario dell’Ato, Carlo Sarro, i sindaci chiederanno una verifica sugli atti emanati fino ad oggi. In avvicinamento anche numerosi altri Comuni interessati al superamento della fallimentare gestione privata, la cui adesione verrà formalizzata nel prossimo incontro previsto per il 3 giugno a Roccapiemonte.
domenica 5 maggio 2013
Per una strategia complessiva
e puntuale di impengo dei Sindaci per la ripubblicizzazione del
SII in ATO3.
Il 3 Maggio è nato a
Roccapiemonte il raggruppamento promotore per un nuovo coordinamento dei
Sindaci per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato nell'Ambito
Territoriale Ottimale 3 Sarnese-Vesuviano. E' il secondo tentativo di costituire una rete
di Sindaci che sia in grado di scrivere la parola fine alla sciagurata gestione
privatistica del Servizio Idrico Integrato di "GORI.spa" e che si
spera sappia indirizzare il SII verso un'azienda o consorzio pubblico tra
Comuni, gestito in modo democratico e partecipativo.
E' un tentativo importante, un
processo politico difficile a cui i comitati cittadini dovranno guardare con attenzione
e vigilare affinchè questa esperienza non si traduca come la precedente e
asettica rete dei primi cittadini, nata nelle stanze chiuse di qualche palazzo
comunale come rete dei Sindaci per l'acqua pubblica, finita con un ossimoro: lista dei fedeli a "Sarro" ma per
l'acqua pubblica!
I comitati cittadini di ATO3 avranno quindi un
compito impegnativo da seguire e perseguire affiancando questa
"nuova" generazione di Sindaci per l'acqua pubblica, non dimenticando
mai che la vittoria reale di questa battaglia è culturale prima ancora che
politica, che non bisognerà smarrire la bussola dei processi partecipativi dal
basso, il coinvolgimento culturale e politico dei cittadini nella
riappropriazione dei beni comuni, nella ridefinzione stessa di "beni
comuni" come "beni collettivi", di tutti, non disponibili ai
voleri dell'amministrazione di turno, nè del governo di turno.
"Si scrive acqua ma si legge democrazia!"
Antonio Molli
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DOCUMENTO FINALE DELLA RIUNIONE DEL GRUPPO PROMOTORE DEL
COORDINAMENTO DEI SINDACI PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO
INTEGRATO NELL’AMBITO ATO3 SARNESE-VESUVIANO
Oggi
3 maggio 2013 alle ore 18:00 si sono riuniti presso la casa comunale di
ROCCAPIEMONTE, su invito del primo cittadino della stessa città, i sindaci, o
loro rappresentanti, dei seguenti comuni: CASTEL S. GIORGIO, ROCCAPIEMONTE,
NOCERA INFERIORE, CORBARA, FISCIANO, CALVANICO, ANGRI.
Gli
stessi, con il supporto della rete dei comitati civici dell’acqua pubblica
hanno assunto le seguenti decisioni:
1) Avviare un percorso
concreto per un coordinamento dei sindaci sul territorio che si ponga
l’obiettivo della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato attraverso
la liquidazione della società GORI SPA e la costituzione di ambiti di gestione
della risorsa idrica su scala intercomunale, che favoriscano una gestione
efficiente, efficace e partecipata da parte degli enti e delle comunità locali
del bene comune acqua;
2) Elaborare strategie
legali e politiche per il raggiungimento degli obiettivi di cui al punto 1);
3) Operare fin da
subito, in attesa della costituzione formale del coordinamento, una verifica
sugli atti emanati dal Commissario Straordinario nominato dalla Regione che
all’oggi sostituisce nei Poteri l’assemblea dei sindaci di ATO3
Sarnese-Vesuviano, inoltrando allo stesso una richiesta di accesso agli atti;
4) Convocare fin da ora
una prossima riunione del coordinamento dei sindaci per il giorno
Lunedi’ 3 giugno alle ore 18:00 sempre a Roccapiemonte, dove lo stesso
coordinamento verrà formalizzato con l’adesione anche di altri sindaci
del comprensorio l'ATO 3 Sarnese-Vesuviano, che verranno invitati a farne
parte.
I FIRMATARI
Pasquale
Amoroso – Delegato del Sindaco del Comune di Calvanico
Franco Gioia – Assessore delegato del Sindaco del Comune di FiscianoPasquale Mauri – Sindaco del Comune di Angri
Tonia Lanzetta – Assessore delegato del Sindaco del Comune di Nocera Inferiore
Franco Longanella – Sindaco del Comune di Castel S. Giorgio
Matteo Milione – Assessore delegato del Sindaco del Comune di Corbara
Andrea Pascarelli – Sindaco del Comune di Roccapiemonte
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