BASTA
AUSTERITA'! BASTA PRIVATIZZAZIONI!
ACQUA, BENI
COMUNI, DIRITTI SOCIALI E DEMOCRAZIA.
IN ITALIA E IN
EUROPA
appello per la costruzione di
una manifestazione nazionale il 17 maggio
Una
nuova stagione di privatizzazione dei beni comuni, di attacco ai diritti
sociali e alla democrazia è alle porte.
Se
la straordinaria vittoria referendaria del 2011 ha dimostrato la fine del
consenso all'ideologia del “privato è bello”, e se la miriade di
conflittualità aperte sulla difesa dei beni comuni suggeriscono la possibilità
e l'urgenza di un altro modello sociale, la crisi, costruita attorno alla
trappola del debito pubblico, ha riproposto con forza e ferocia l'ideologia del
“privato è obbligatorio e ineluttabile”.
L'obiettivo
è chiaro: consentire all'enorme massa di denaro accumulata sui mercati
finanziari di potersi impossessare della ricchezza sociale del Paese,
mercificando I beni comuni e alienando I diritti di tutti.
Le
conseguenze sono altrettanto chiare : un drammatico impoverimento di ampie
fasce della popolazione, sottoposte a perdita del lavoro, del reddito, della
possibilità di accesso ai servizi, con preoccupanti segnali di diffusione di
disperazione individuale e sociale;
Il
governo Renzi, sostenuto dall'imponente grancassa dei mass-media e in piena
continuità con gli esecutivi precedenti, sta accelerando l'approfondimento
delle politiche liberiste, nel tentativo di rendere irreversibile la
spoliazione dei beni comuni e la precarizzazione del lavoro e della vita delle
persone.
Dentro
questo disegno, viene messa in discussione la stessa democrazia, con la
trasformazione autoritaria delle istituzioni legislative, e con l'attacco alla
funzione pubblica e sociale degli enti
locali territoriali.
Tutto
ciò in piena sudditanza con I vincoli dell'elite politico-finanziarie che
governano l'Unione Europea e che, attraverso l'autonomia monetarista della Bce,
il patto di stabilità, il fiscal compact e il recente trattato di libero
scambio Usa-Ue (TTIP), cercano di imporre la fine di qualsivolgia stato sociale
e la piena mercificazione dei beni comuni.
A
tutto questo è' giunto il momento di dire basta.
In
questi anni, dentro le conflittualità aperte in questo paese, sono maturate
esperienze di lotta molteplici e variegate ma tutte accomunate da un comune
sentire : non vi sarà alcuna uscita dalla crisi che non passi attraverso una
mobilitazione sociale diffusa per la riappropriazione sociale dei beni comuni,
della ricchezza sociale prodotta, di una nuova democrazia partecipativa.
Sono
esperienze che, mentre producono importantissime resistenze sui temi
dell'acqua, dei beni comuni e della difesa del territorio, del diritto
all'istruzione, alla salute e all'abitare, del contrasto alla precarietà della
vita e alla mercificazione della società, prefigurano la possibilità di una
radicale inversione di rotta e la costruzione di un altro modello sociale e di
democrazia.
Vogliamo
fermare la nuova stagione di privatizzazioni e di precarietà.
Vogliamo
costruire assieme una nuova possibilità di futuro.
Per
questo, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, proponiamo a tutte
queste realtà ed esperienze di provare a costruire assieme un momento di
mobilitazione comune, aprendo un luogo collettivo di riconoscimento reciproco e
promuovendo una manifestazione nazionale a Roma per sabato 17 maggio.
Vi
invitiamo a discuterne in una prima riunone nazionale in data 11 Aprile 2014
alle ore 17.30 presso la sede del Forum dei Movimenti per l'Acqua (Via S.
Ambrogio, 4 – Roma – II piano).
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