COMUNICATO
STAMPA
Caso
Gori,
il Tar dà ragione ai Comitati per l’acqua pubblica
il Tar dà ragione ai Comitati per l’acqua pubblica
Accolto il ricorso presentato dai
Comitati riuniti nella Rete civica per l’acqua pubblica Ato3, insieme a
Federconsumatori Campania e Comune di Visciano.
Il Tribunale amministrativo ha
riconosciuto che l’aumento delle tariffe del servizio idrico era giustificato solo
dalla necessità di salvare GORI dai debiti, senza indagare sulla legittimità
delle voci di spesa e degli investimenti effettuati, tra l’altro con una delibera
votata il 2 agosto scorso dall’assemblea dei sindaci senza la maggioranza prevista
dallo statuto dell’ente.
“Una grande vittoria che dimostra ancora
una volta la validità delle nostre denunce – sottolineano i rappresentanti dei
Comitati – è inaccettabile continuare a scaricare sui cittadini i costi delle
inefficienze e del clientelismo, frutto del patto scellerato tra mala politica
e finanza speculativa, in particolar modo in un periodo in cui aumentano senza
sosta i costi di tutti i servizi essenziali. Un successo dei Comitati che hanno
contestato la delibera di aumento delle tariffe in tutte le sedi preposte, ad
iniziare proprio dalla stessa assemblea del 2 agosto in una seduta concitata e
piena di tensione, dove molti dei sindaci presenti ritenevano che i comitati
dovessero essere messi alla sbarra. La mobilitazione è continuata sia nelle
piazze sia in sede di udienza presidiando la sede del Tar. Adesso è arrivato il
momento che il socio privato ACEA s.p.a. lasci la gestione ai legittimi proprietari,
ossia i cittadini e i 76 Comuni appartenenti all’Ato3 Sarnese-Vesuviano. La
responsabilità è nelle mani dei sindaci – continuano i Comitati - con
l’auspicio che prendano finalmente coscienza della situazione e pongano fine ai
disastri finora compiuti, rispettando l’esito dei referendum e affidando il
servizio ad un ente di diritto pubblico democratico e partecipato”.
Il prossimo appuntamento della Rete
civica per l’acqua pubblica è l’assemblea pubblica prevista giovedì 3 Maggio
alle ore 17.30 a Nola nella Chiesa dell’Immacolata, uno dei luoghi simbolici
della campagna. Un nuovo punto di partenza per il percorso che porterà nei
prossimi mesi i Comitati in numerose città del territorio per promuovere la
ripubblicizzazione. Tra i relatori presenti all’iniziativa Alberto Lucarelli, docente
universitario ed Assessore ai Beni comuni del Comune di Napoli, protagonista
della stesura dei quesiti referendari.
19 aprile 2012
Rete
civica per l’acqua pubblica – Ato3 Campania